Da sempre Everest è un’azienda molto attenta alla sostenibilità ambientale: il parco auto, che comprende numerosi automezzi, è formato prevalentemente da veicoli a basso impatto ambientale alimentati a gas o con tecnologia ibrida. Grazie a queste scelte effettuate nel 2013, Everest ha potuto abbassare l’immissione di oltre 60 tonnellate di Co2 nell’atmosfera, che è uno dei principali fattori responsabili del cambiamento climatico.
Everest ha accolto l’acquisto di un veicolo completamente elettrico con grande soddisfazione: proprio grazie a questa scelta ogni intervento di riparazione, manutenzione o ammodernamento effettuato con questo mezzo viene effettuato a impatto zero sull’ambiente. Da tempo c’era la volontà di aggiungere un veicolo elettrico alla flotta: la nuova Panda van permette finalmente la libertà di muoversi nella direzione dell’alimentazione elettrica senza perdere la tempestività e l’efficacia nei nostri interventi. In questo modo non vi lasceremo mai bloccati nell’ascensore!
Un ulteriore motivo che rafforza la ricerca verso gli interventi di riparazione a zero impatto ambientale è che le batterie di quest’auto vengono ricaricate utilizzando l’energia prodotta dal sistema di impianti fotovoltaici aziendali, sistema che solo nel 2016 ha generato 22.720 KWh, permettendo di alimentare l’azienda per buona parte del suo fabbisogno energetico e risparmiando l’immissione di ulteriori 10 tonnellate di Co2 nell’ambiente solo nel corso del 2016.
Una delle prime preoccupazioni che avevamo nella scelta del sito dove costruire la nuova sede Everest, inoltre, è stata quella di cercare uno spazio sufficientemente grande che potesse ospitare l’azienda, il magazzino ricambi e avere la metratura idonea a piantare alberi e fiori per avere un vero e proprio polmone verde intorno alla ditta. Il moderno impianto di produzione è provvisto di domotica e di vari accorgimenti green per il risparmio energetico, tra i quali un sistema di raccolta dell’acqua piovana per l’irrigazione.
Gli alberi, invece, sono necessari per produrre la carta sulla quale quotidianamente scriviamo, anche se abbiamo fatto e stiamo facendo del nostro meglio per muoverci verso una realtà completamente digitale. Fino a che non arriverà quel giorno, utilizzeremo solo carta bianca e riciclata a marchio FSC, proveniente in origine da un patrimonio boschivo gestito consapevolmente, ossia da alberi abbattuti ma immediatamente sostituiti da giovani piante nuove, per garantire un ricambio fondamentale per il futuro del nostro pianeta.
Insomma, Everest sta facendo il massimo per aiutare l’ambiente, ma cerchiamo sempre di migliorarci! Se hai suggerimenti o idee su come fare meglio siamo curiosi di ascoltarti, vieni a trovarci!