Fra smartphone, console per videogame, internet e altri ritrovati della moderna tecnologia il modo di giocare di bambini e ragazzi è oggi agli antipodi rispetto a quello di anche solo una ventina di anni fa.
Chi gioca a nascondino per strada, si diverte con oggetti costruiti con le proprie mani oppure passa il suo tempo all’aria aperta piuttosto che fra le mura di casa? Sicuramente oggi molti meno giovani rispetto al passato, eppure le attività ludiche di un tempo non hanno davvero nulla a invidiare a quelle odierne in termini di creatività, divertimento e soprattutto socializzazione.
Per riscoprire e valorizzare i giochi di tradizione popolare, vero e proprio patrimonio che non deve perdersi da una generazione all’altra bensì essere una ricchezza tramandata nel tempo, a Milano si tiene ormai da qualche anno un festival di giochi di strada molto speciale.
Si tratta del “Giro di GioStra al Rubattino”, che quest’anno si è svolto domenica 14 settembre presso il Parco dell’Acqua e che è stato caratterizzato da una sentita partecipazione da parte di grandi (desiderosi di riscoprire il loro passato) e piccini (curiosi e aperti nei confronti dei giochi di una volta).
Fra cerbottane, frisbee, corde, giocattoli in legno, ma anche trottole e tanti altri giochi tradizionali, la giornata ha avuto come special guest una delegazione irlandese che ha presentato una specialità tipica dell’isola di smeraldo: l’Irish Skittles, divertente ed apprezzato gioco da strada di tradizione plurisecolare.
Come già avvenuto nel 2013, anche l’edizione di quest’anno del Giro di GioStra al Rubattino ha visto la partecipazione di Everest fra i promotori dell’evento, a testimonianza del’impegno dell’azienda ascensoristica per la valorizzazione della qualità della vita e degli aspetti sociali e culturali del territorio.